24/04/2024

Rapporto associativo 2010-2011

Relazione del Comitato ASPASI per l’anno sociale 2010-2011
Presentata all’Assemblea generale ordinaria del 10 maggio 2011, Hotel Splendide, Lugano

1. Riorganizzazione ASPASI

L’anno sociale che si chiude con l’Assemblea generale ordinaria del 10 maggio 2011 – e con l’approvazione dei conti per l’anno civile 2010 che presentano ancora una leggera ma apprezzabile maggior entrata – è stato caratterizzato dalla riorganizzazione interna preannunciata alla scorsa assemblea a seguito della creazione di una “Commissione esecutiva” all’interno del Comitato, con ridistribuzione di compiti specifici: segreteria, comunicazione, gestione dell’orarietto e del sito ASPASI, finanze e corrispondenza, ecc.

Non è un passo particolarmente eclatante sul piano pubblico, ma ogni tanto le associazioni hanno anche bisogno di ristrutturarsi per meglio affrontare i propri compiti. In tal senso, il ringraziamento va al vicepresidente Aldo Pessina, al tesoriere Sergio Tanzi, al segretario Maria Luisa Bernini e al responsabile orari Gianni Cattaneo. Grazie a loro ASPASI è sempre meglio in grado di rispondere alle esigenze dei propri soci e del pubblico in generale.

Con una domanda di fondo che va pur posta: l’impegno di ASPASI a favore dell’aviazione civile, di Lugano Airport e dei suoi collegamenti, delle condizioni quadro offerte ai passeggeri aerei da e per la Svizzera italiana è notevole: quanto viene veramente percepito e apprezzato dagli utenti, che stentano purtroppo a diventare membri di ASPASI medesima?
Un passo importante iniziato da ASPASI è stata poi la trasformazione del coordinamento informale “IGLU” (Interessengemeinschaft Luftfahrt Schweiz”) in una vera e propria Associazione mantello nazionale di promozione degli aeroporti denominata AVIASUISSE, con statuti e organizzazione propria, cui ASPASI ha offerto il nome e il nuovo sito web www.aviasuisse.ch : la prova che dal Ticino viene qualcosa di buona anche per la Svizzera!

2. Politica dell’aviazione civile

Anche quest’anno ha visto avanzare i dossiers politici che stanno a cuore ad ASPASI. Dopo l’articolo costituzionale approvato dal popolo nel 2009, si è trattato di tradurre nella legge e relativa ordinanza il ristorno del sopraddazio sul cherosene a favore degli aeroporti regionali, evitando la tentazione sempre presente a Berna di riprendere con una mano quel che si è dato con l’altra, ovvero di caricare al passaggio questi aeroporti dei nuovi costi per la sicurezza di polizia sin qui di competenza esclusiva dello Stato. Ciò è stato opportunamente impedito, anche se gli aeroporti regionali dovranno impiegare comunque la quarantina di milioni ricevuti in più per compiti e funzioni nuovi, oppure aumento di tasse (vedi Skyguide) sin qui trasversalmente sovvenzionate dagli aeroporti nazionali.
Interessante – nell’ottica dei passeggeri ma anche della sempre difficile redditività degli aeroporti – un’altra novità voluta dal Parlamento, ovvero la facoltà di vendita dei prodotti “duty free” anche ai passeggeri in arrivo nel nostro paese. Quanto Lugano sarà in grado di sfruttare questo allargamento rimane da vedere…

3. Interventi operativi per Lugano Airport

Proseguendo nel suo ruolo di promozione di Lugano Airport, anche quest’anno ASPASI ha dato il proprio contributo ad una maggiore dinamica fra tutte le forze interessate:

– l’aeroporto medesimo, di cui ha incontrato a più riprese la nuova dirigenza, nella persona del direttore Alessandro Sozzi, sostenendone gli sforzi di rilancio e di adeguamento dell’infrastruttura (terminal, tarmac, hangar, luci di avvicinamento, prolungamento della pista a Nord…);

– il Cantone, da cui ci si attende ancora un segnale positivo in particolare in merito a futuro ampliamento della pista verso Sud, alla luce delle novità pianificatorie scaturite dalla prevista circonvallazione di Agno;
– la città di Lugano, il cui capo dicastero responsabile per l’aeroporto è appena cambiato e sembra voler accelerare i tempi delle soluzioni attese da anni;

– il comune di Bioggio, chiamato a sbloccare la trasformazione del capannone ex-Laura Star in nuovo hangar dell’aeroporto, indispensabile per l’operatività tanto di Darwin quanto di Ruag, che sul posto ha rafforzato la manutenzione di aerei civili;

– la compagnia Darwin, che ha allargato i propri orizzonti rilevando Fly Baboo, ma che deve poter trovare anche in futuro a Lugano le condizioni quadro per mantenervi la propria sede operativa e societaria;

– l’Ufficio federale dell’aviazione civile, chiamato finalmente a risolvere gli ultimi ostacoli formali che si frappongono alle migliore indispensabili per Lugano Airport;

– i passeggeri infine, senza i quali Lugano Airport non avrebbe chances di raggiungere il tanto agognato break-even, ma che vanno costantemente richiamati all’uso intelligente dei collegamenti aerei offerti, tramite articoli stampa, orari etto aggiornato, eventi e manifestazioni ad hoc, e via dicendo.

La conclusione si può riprendere pari pari dal rapporto dello scorso anno: solo una politica decisa di sostegno da parte di tutti gli enti pubblici interessati, unita ad una forte dinamica della Direzione aeroportuale e di tutti gli operatori interessati potrà ridare allo scalo la sua massa critica di passeggeri e assicurargli un autofinanziamento confacente, evitandogli di pesare in modo eccessivo sulle finanze pubbliche e mettendo fine alle annose resistenze che lo hanno sin qui condizionato.

4. Nuovi benefit per i soci ASPASI, conclusioni

Con piacere possiamo annunciare alcune novità, in parte avviate lo scorso anno, in parte perfezionate quest’anno, a beneficio dei soci ASPASI:

– Condizioni di favore nella sottoscrizione di polizze assicurazione malattia CSS
– Condizioni di favore per il noleggio di vetture Hetz
– Sconto del 20% sui voli Darwin Lugano-Rom-Lugano e del 10% sugli altri collegamenti

Per poter continuare a svolgere questi compiti, il vostro Comitato – eletto nel 2010 per due anni – vi propone di adottare la presente Relazione, di approvare il Conto annuale 2010 e dargliene scarico e di confermare le tasse sociali come finora (individuali Fr. 50.-, società Fr. 200.-, ASPASI Partner secondo accordi particolari).

Per il Comitato ASPASI, Filippo Lombardi, presidente