Entro la fine di gennaio l’Esecutivo comunale licenzierà il messaggio per tracciare il futuro dello scalo
LUGANO – «Voglio essere chiaro: il Municipio di Lugano è con l’aeroporto». È quanto ha assicurato oggi il sindaco Marco Borradori nell’ambito della cerimonia per la consegna ufficiale della certificazione europea delle norme di sicurezza dello scalo di Agno. E ha aggiunto: «Entro la fine di gennaio l’Esecutivo licenzierà il messaggio per tracciare il futuro dell’aeroporto». Il messaggio, che arriverà sul tavolo del sindaco tra oggi e domani, è soprattutto un documento programmatico, in cui si parla anche dell’acquisizione bonale di determinati terreni per lo sviluppo dello scalo (si tratta in particolare di spazi per i futuri hangar). La richiesta di credito non è ancora definita, ma potrebbe anche arrivare a più milioni.
I paletti per la circonvallazione – «Esaminerò il messaggio è lo porterò in Municipio già dopo le feste» ha detto ancora Borradori. Ed entro la fine di gennaio dovrebbe giungere la decisione del Dipartimento del territorio sul tracciato della futura circonvallazione. «Noi abbiamo fissato dei paletti che non intralcino il futuro dell’aeroporto».
Sicurezza certificata – Ma oggi era soprattutto il giorno in cui l’aeroporto luganese ha ufficialmente ricevuto la certificazione dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) per il rispetto delle prescrizioni di sicurezza. Dopo Ginevra, Lugano è il secondo scalo elvetico che ottiene tale certificazione (consegnata, nella mattinata di oggi al Palazzo dei Congressi, nelle mani della capo campo Julia Detourbet). Entro la fine del 2017 seguiranno anche gli altri aeroporti svizzeri. Christian Hegner, direttore dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha parlato di «un importante traguardo nella storia dello scalo luganese». E ha ricordato che «ora bisogna proseguire i lavori nell’ottica di un continuo miglioramento, partendo da questi ottimi risultati».
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